MUSIC VIDEO
Prendendo spunto dal film 8½ di Fellini, il viaggio di N.A.I.P. e del regista Duccio Brunetti per il video di “Io non so”, inizia da una spiaggia della Calabria. In 8½ l'uomo si sveglia dall'incubo, mentre ciò che propone il videoclip è una specie di continuazione dell'incubo. Secondo questo racconto l'uomo dell'incubo, una volta caduto sulla spiaggia, inizia a danzare e a liberare i suoi pensieri e paure. Il progetto è impreziosito da sottotitoli, impressi in giallo sul bianco e nero, per elevare le origini del protagonista e renderli parte di un racconto visivo e culturale.
Note di regista:
"Io Non So è un videoclip concepito come un’espressione di vita che trascina lo spettatore di fronte una fisicità inarrestabile. NAIP ha prestato il suo corpo per dare forma a una danza ipnotica e furiosa, dove il mare della Calabria non è solo lo sfondo ma parte integrante di una geometria di movimenti e linee perfette.
Quello che ho creato è stato un ritorno alle origini, dove il colore non serve, perché la luce è l’unica fonte di vita che fa brillare la corporeità del protagonista. Il dialetto calabrese, impresso nei sottotitoli, eleva l’opera a un flusso che si dimena, cercando l’origine dell’essere umano, in costante confronto con sé stesso e il mondo che lo circonda."